una donazione che fa la differenza
Sotto i binari della Stazione Centrale di Milano c’è una speranza, è il Rifugio Caritas. Un tetto per la notte con una missione molto più grande: essere un punto di partenza per un percorso mirato alla emancipazione dalla povertà estrema, contribuire, anche con i servizi territoriali, a un progetto individuale di uscita dall’emarginazione. Per fare questo abbiamo deciso, grazie a nuovi spazi dati da Ferrovie dello Stato, di aprire anche un Centro Diurno, per moltiplicare le opportunità di reinserimento sociale.
Mentre sopra sferragliano i treni, qui sotto si incrociano le vite di persone diverse, che intorno a un tavolino, per qualche ora, si spogliano di tutte le maschere e le identità posticce che ci si costruisce addosso senza nemmeno volerlo. Molti hanno cenato in qualcuna delle mense dei poveri della città e ora sono pronti a riposare. Qualcuno va verso le docce con l’asciugamano sotto braccio. Qualcun altro, prima di passare in stanza, si siede ai tavolini nella sala ritrovo per una partita a dama, a scacchi o a ramino con i volontari che si danno il turno lungo tutta la settimana: insegnanti, studenti, lavoratori.
Per conoscere tutte le modalità di donazione è possibile chiamare il nuovo numero dedicato ai donatori di Caritas Ambrosiana telefonando al numero 02.40703424
I nostri volontari potranno fornire tutte le informazioni utili per il progetto e le modalità di donazione con Conto Corrente Bancario o bollettino di Conto Corrente Postale e tutte le indicazioni per ottenere la ricevuta fiscale valida ai fini della detraibilità/deducibilità.
Il servizio è attivo dalle ore 10.00 alle ore 20.00 dal lunedì alla domenica.
Per questa ragione il centro d’accoglienza è parte integrante della rete dei servizi sociali pubblici e privati del territorio di Milano. Particolarmente stretto è il rapporto con i servizi gestiti direttamente da Caritas Ambrosiana: il Sam (Servizio di accoglienza milanese) ed il Sai (Servizio di accoglienza immigrati). Tutti i servizi della rete Caritas, le parrocchie e i servizi sociali territoriali fanno loro riferimento per le segnalazioni; le Unità mobili e il Centro di Aiuto Stazione Centrale possono segnalare situazioni di emergenza.