CONTESTO
Konya è una grande e moderna città di due milioni e mezzo di abitanti ed è recentemente diventata un crocevia di diversi gruppi di profughi scappati da Siria, Iran e Afghanistan, che spesso sostano anche lunghi anni in questa "terra di mezzo". E' sede di uno dei più importanti poli universitari della Turchia frequentato anche da giovani stranieri provenienti soprattutto dall'Africa.
La comunità cristiana è costituita da una variegata e vivace assemblea di fedeli cattolici, principalmente studenti e lavoratori africani, profughi iraniani e afgani, insieme ad alcuni cristiani originari della Turchia, di cui - non essendoci un sacerdote stabile - è attualmente responsabile una laica consacrata fidei donum della Diocesi di Milano.
GLI INTERVENTI
La prima fase del progetto è costituita dalla ristrutturazione del piano terra della canonica perché possa essere un luogo usufruibile e accogliente e quindi diventare realmente "casa comunitaria di fraternità universale".
Occorrono dunque fondi, per abbattere i muri interni e ricavarne un salone più grande; fare una stanza adatta per la segreteria; ristrutturare il bagno comunitario e ampliare e modernizzare la cucina. Inoltre, non essendoci un sacerdote fisso in città c'è bisogno di una camera in grado di ospitarlo quando viene per le celebrazioni eucaristiche e l'amministrazione dei sacramenti.
ALTRE MODALITA' DI DONAZIONE
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Causale: Turchia: Casa Santa Tecla
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